Quali funghi mangiare a dieta?
Alcune tipologie si possono mangiare anche crude. In particolare i porcini, le vesce, gli ovuli (quelli buoni) e i prataioli, che vanno affettati e serviti in una ricca insalata con olio e sale. Preparateli anche in umido, con il pomodoro oppure con il prezzemolo e l'aglio.
Di conseguenza, quanto spesso si possono mangiare i funghi?
«La quantità di funghi consigliata è di 80 grammi, massimo due volte a settimana. Anche se sono leggeri dal punto di vista calorico e ricchi di principi nutritivi preziosi per l'organismo, se consumati in modo in quantità eccessive possono indurre intossicazioni» precisa la dottoressa Laura Ferrero.
Allora, quando mangio i funghi sto male? I sintomi tipici dopo il consumo di funghi avariati quali dolori addominali, nausea, vomito e diarrea si manifestano generalmente entro 4 ore dal consumo. La maggior parte delle specie di funghi deve essere cotta per almeno 10 minuti, altre perfino per 20 minuti o devono essere prima sbollentate.
Si può anche chiedere: cosa succede se mangi molti funghi?Nei casi più gravi, potrebbero verificarsi le allucinazioni, ipertensione, danni più o meno gravi al fegato e, in alcuni casi, anche la morte. L'unica cosa da fare quando ci si rende conto di un'intossicazione in atto a causa di funghi è quella di recarsi tempestivamente al pronto soccorso.
Anche la domanda è: cosa fare per digerire i funghi? I funghi dovrebbero sempre essere masticati molto bene, per facilitarne la digestione. È meglio rinunciare a darli da mangiare a bambini che non sono ancora in grado di masticarli a fondo. Gli specialisti consigliano inoltre di non mangiare più di 200 o 300 grammi di funghi freschi la settimana.
Rispetto a questo, quanti funghi a persona?
In definitiva possiamo dire che per trovare la giusta dose di funghi secchi è sempre bene considerare questi parametri: 100 g di funghi freschi corrispondono a 15/10 g di funghi secchi. 5 g di funghi secchi in media per persona.
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