Come si sono originate le cellule?
In base ai resti fossili rinvenuti, le prime cellule viventi comparvero circa 3900 milioni di anni fa. Secondo le ipotesi circa 1,6 miliardi di anni fa alcuni batteri anaerobici, che si nutrivano inglobando batteri interi, avrebbero dato origine alle cellule eucarioti.
Di conseguenza, dove è nata per la prima volta la vita sulla terra?
Vi sono alcune prove indirette che la vita fosse presente sulla Terra prima dell'era dei cianobatteri, circa 3,8 miliardi di anni orsono. Tale prova deriva dall'analisi delle rocce appartenenti alla formazione Isua in Groenlandia.
Successivamente, come sono nati i batteri? Si pensa che i cianobatteri siano stati tra i primi organismi viventi, insieme ai batteri fotosintetici anaerobi: lo testimonierebbero le stromatoliti, accumuli di calcare depositati dai cianobatteri in ambienti di acqua bassa datati circa 3,5 miliardi di anni fa.
Si può anche chiedere: come si sviluppano gli essere viventi?Secondo il punto di vista del neodarwinismo, l'evoluzione avviene quando cambia la frequenza degli alleli all'interno di una popolazione. Questo può avvenire attraverso meccanismi come la selezione naturale o la deriva genetica.
Tenendo conto di questo, come si sono evoluti gli esseri viventi? Tutti i viventi sono comparsi per evoluzione a partire da un antenato comune. Darwin ha suggerito che gli organismi viventi discendano da antenati comuni e quindi siano imparentati tra loro. Per questo egli si riferiva al processo evolutivo come a una «discendenza con modificazioni».
Riguardo a questo, come si chiama la prima cellula di un essere vivente?
Il risultato di questa fusione si chiama zigote ed è una cellula che contiene metà del DNA proveniente dal padre, e metà proveniente dalla madre.
Di conseguenza, quale fu la grande novità della teoria darwiniana? Secondo Darwin l'evoluzione della specie avviene come risultato di caso e necessità: nelle specie si hanno della mutazioni naturali casuali (piccoli errori nella riproduzione) e l'ambiente salva quelli adatti e elimina gli altri, principalmente attraverso la lotta per la vita.
Che cosa determinò la possibilità delle piante di colonizzare tutti gli ambienti?Le prime piante vascolari si riproducevano tramite spore e modificarono irreversibilmente l'ambiente terrestre. La transizione da un mezzo acquoso ad uno gassoso, espose le piante a nuove condizioni fisiche, che si tradussero in numerosi cambiamenti a livello strutturale e fisiologico.
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