leopardo
Pubblicato il 16 settembre 2019 - Ultima modifica: 16 settembre 2019leopardo è un membro della famiglia dei grandi felini; di medie dimensioni. Ha saputo sfruttare gli habitat non utilizzati da altri felini e si è adattato a vivere tra i rami degli alberi, diventando un felino agile e opportunista.
Sommario
specie
Esistono sette sottospecie di leopardi che differiscono per aspetto e posizione geografica. Essendo il leopardo africano più comune e diffuso.
- Leopardo africano (Panthera pardus pardus)
- Leopardo dell'Amur (Panthera pardus orientalis)
- Leopardo anatolico (Panthera pardus tulliana)
- Barbary Leopard (Panthera pardus panthera)
- Sinai Leopard (Panthera pardus jarvisi)
- Leopardo sudarabico (Panthera pardus nimr)
- Leopardo di Zanzibar (Panthera pardus adersi)
È stata fonte di molta confusione genetica nella comunità scientifica e per molto tempo è stata considerata un ibrido di leone y giaguaro, fino a poco più di 100 anni fa che iniziò a distinguersi come specie. Tali confusioni provengono dal Pantera nera, che non è altro che un leopardo con una mutazione genetica nota come melanismo, dove è ricoperto da uno strato di pelle completamente nero.
Caratteristiche
Il leopardo ha un corpo lungo e snello con gambe corte e robuste. La coda è lunga per favorire l'equilibrio tra gli alberi.
Le forti zampe e gli artigli gli permettono di sollevarsi dagli alberi. Gli artigli sono retrattili, permettendoti di nasconderli quando non sono necessari.
La sua vista e il suo udito sono acuti, il che insieme ai suoi baffi sensibili lo rendono un perfetto predatore notturno.
La colorazione e le marcature variano a seconda dell'habitat; quelli che si trovano nelle praterie aperte sono di colore giallo chiaro e quelli che si trovano nelle foreste sono più scuri e più marcati. I motivi scuri e anulari che ricoprono il corpo si chiamano rosette, ma diventano macchie solide sul muso e sulle estremità, da parte della coda formano anelli. Insieme forniscono una mimetizzazione.
Comportamento
Il leopardo è un animale solitario e notturno, che caccia sia a terra che sugli alberi. Sono ottimi alpinisti e la maggior parte della giornata trascorre riposando all'ombra dei rami degli alberi o sotto una roccia.
Quando si tratta di caccia, è piuttosto unico in quanto si basa sulla furtività per avvicinarsi il più possibile alla sua preda, piuttosto che inseguire la sua preda ad alta velocità. Una volta catturato e morto, viene portato in un luogo sicuro che può essere una fitta vegetazione, il tronco di un albero oi rami degli alberi.
Stabiliscono il loro territorio con segni di profumo e producendo suoni aspri. La taglia varia a seconda dell'habitat e del cibo disponibile, ma il territorio dei maschi è molto maggiore di quello delle femmine; che spesso si sovrappongono a quella dei maschi fino al 40% della superficie.
habitat
Il leopardo è un animale molto adattabile, motivo per cui si trova in molti habitat diversi. Le aree più comuni sono: foreste tropicali, savana boscosa, deserti aridi e terre di alta montagna.
Per abitare un'area, hai solo bisogno di una buona fonte di copertura e di un'ampia fonte di approvvigionamento alimentare. Alcuni cacciano vicino agli insediamenti umani.
distribuzione
Il leopardo si trova nell'Africa subsahariana e nell'Asia meridionale. Esistono anche piccole popolazioni isolate in aree remote dell'Estremo Oriente, del Nord Africa e dell'Arabia.
Alimentazione
Il leopardo è un animale carnivoro che caccia mammiferi di taglia media come cervi, antilopi o cinghiali, a cui vengono tolti un'imboscata dai rami degli alberi o dalla vegetazione alta. Possono anche nutrirsi di piccole prede come uccelli, rettili e roditori. Quando gli animali di grossa taglia sono rari possono cacciare scarabei stercorari (Scarabaeus sedotto).
Consumando un'ampia varietà di prede, sia grandi che piccole, possono evitare un'intensa competizione per il cibo di altri carnivori come tigri e iene.
A volte le prede non vengono consumate immediatamente e vengono conservate per essere mangiate in seguito.
Predatori
Il leopardo, essendo estremamente furtivo, ha pochi predatori. La più grande minaccia sono altri leopardi adulti, insieme a tigri e leoni, quando hanno l'opportunità di catturare qualcuno indebolito o inconsapevole.
I giovani sono molto più vulnerabili e minacciati da iene, sciacalli, leoni, tigri, serpenti e rapaci.
Riproduzione
Il leopardo non ha una stagione riproduttiva rigorosa, quindi le femmine possono riprodursi ogni due mesi. Il periodo di gestazione dura circa tre mesi.
Dà alla luce 2-6 bambini che nascono ciechi e pesano solo mezzo chilo. Essendo molto vulnerabili rimangono nascosti nella vegetazione fino a 6-8 settimane di età, possono seguire la madre avendo il camuffamento fornito dai loro capelli scuri e lanosi e macchie sfocate.
A tre mesi vengono svezzati, ma continueranno con la madre fino ai 18 mesi, dove incoraggeranno i loro piccoli a stabilire il loro territorio per diventare totalmente indipendenti. Successivamente, sarà pronta per accoppiarsi di nuovo.
Le giovani femmine non si allontanano del tutto dalla madre ed è comune che il loro territorio si sovrapponga a quello della madre.
Stato di conservazione
Il leopardo è classificato dalla IUCN come quasi minacciato nel suo ambiente naturale, poiché le popolazioni sono stabili, ma iniziano ad avere problemi.
Alcune sottospecie sono considerate in pericolo di estinzione o in pericolo critico e si ritiene che il leopardo di Zanzibar sia estinto. Le sottospecie soffrono di più perché sono geograficamente isolate e hanno popolazioni più piccole.
Rapporto con gli esseri umani
Il leopardo è uno degli animali più cacciati dall'inizio della selvaggina in Africa. Sono stati colpiti dalla caccia ai trofei. Sono anche cacciati dalle popolazioni locali che li cacciano per la loro pelle e carne. Sono anche disapprovati dagli allevatori, poiché gli umani non hanno paura e possono essere visti cacciare il bestiame.
Tuttavia, l'aumento del turismo in Africa ha fatto sì che i leopardi siano protetti dagli esseri umani, poiché le persone che visitano il continente vogliono vedere questi animali esotici in natura. In questo modo, meno leopardi vengono inseguiti dai cacciatori.
Cultura popolare
Precedentemente considerato un ibrido di un leone e una pantera, si rifletteva nel suo nome. È composto dalle parole greche λέων leōn (leone) e πάρδος marrone (pantera maschio). È anche correlato al sanscrito पृदाकु scorso (serpente, tigre, pantera) ed è probabile che derivi dalla lingua mediterranea e dall'egiziano.