Cosa si può fare per il prolasso?
Come si cura il prolasso? La chinesiterapia può venirci in aiuto, in particolare la chinesiterapia pelvi-perineale, che si basa sull'esercizio terapeutico dei muscoli pelvici. Gli esercizi di chinesiterapia sono ritenuti da molte evidenze scientifiche il trattamento migliore per la cura del prolasso.
Tenendo presente questo, chi diagnostica il prolasso?
Solo uno studio anatomico/funzionale adeguato, sotto la regia di un Colon-Proctologo esperto nel campo, potrà portare al corretto inquadramento diagnostico della situazione clinica e permetterà di pianificare un iter diagnostico-terapeutico ad hoc per ogni singolo caso clinico (tailored surgery): Colonscopia,
Rispetto a questo, quando le feci rimangono nell'ano? Il rettocele, nello specifico, è una delle cause di ostruita defecazione. Si tratta di una piccola cavità che si forma nell'intestino retto, dentro cui si vanno a depositare residui di feci provocando una sensazione di non completo svuotamento dell'intestino.
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La fuoriuscita di una massa di tessuto dall'ano viene definita prolasso rettale. Si avverte dolore. Costipazione e senso di vuoto. Incontinenza fetale. Sangue e muco dall'ano. Ci sono anelli intorno all'ano. Dritto. Lo sfintere anale ha un tono ridotto.
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Prurito. Sanguinamento, perdita di muco e ano umido sono alcuni dei sintomi del dolore addominale e sacrale. Nella forma di incontinenza vera e propria, è difficile trattenere gas e feci.
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