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Come i Romani trattavano i barbari?

I Romani avevano le loro idee sui barbari, ritenuti poco dignitosi, molto rozzi e molto avventati. Un barbaro poteva essere dunque così poco consapevole da farsi del male. Un romano al contrario rifletteva su ciò che faceva.

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Che condimenti usavano i barbari?

Il garum, usato a Roma per insaporire quasi tutti i piatti ma abortito dai barbari, fu sostituito da cibi grassi e pesanti che riempivano la pancia e davano la sensazione della carne. Il tutto era inquinato da molto vino e solo il tonico era a disposizione di tutti.

Di conseguenza, che origine avevano i barbari?

quei popoli indoeuropei che vivevano nella zona della Europa centro-settentrionale, come gli Slavi dell'Europa orientale e fra questi gli Slavi, i Gepidi, i Longobardi. Le prime informazioni sulla vita dei Barbari ci vengono come detto da autori romani: Cesare e Tacito.

Successivamente, come entrano i barbari nell'impero romano? Le invasioni barbariche inizialmente hanno il solo fine di saccheggiare mentre, dalla seconda metà del IV secolo, le scorrerie si trasformarono in vere e proprie migrazioni di intere popolazioni, che da nomadi diventano sedentarie e si stabiliscono nell'Impero Romano.

Rispetto a questo, chi erano i decurioni ei centurioni?

Decurione in ambito militare Nell'ambito militare il decurione era l'equivalente del centurione ed era al comando di una decuria (10 cavalieri) di cavalleria dell'esercito romano, assistito da un optio.

Inoltre, chi erano i cavalieri a roma? La cavalleria romana (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era un corpo dell'esercito romano reclutato fin dai tempi di Romolo tra la cittadinanza romana, in seguito tra i socii latini e poi tra i provinciali (auxiliari).

Di Rube Pancham

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