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Che differenza c'è tra ratto e pantegana?

Ratti – Il ratto grigio, ratto di fogna, pantegana si distingue dal Rattus rattus (ratto nero, ratto dei tetti) per le dimensioni più grosse del corpo, dal muso meno appuntito, dalle orecchie più piccole e dalla coda più corta del corpo.

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Di conseguenza, dove fanno il nido i topi?

Attratti dal cibo e dal calore i topi tendono a nidificare in vari punti della casa, nascondendosi dietro gli elettrodomestici, come il frigorifero, la lavastoviglie e la lavatrice. I mobili incassati, le imbottiture di divani e poltrone possono essere utilizzati come tana.

Allora, a cosa servono i ratti? Possono rappresentare un integrazione ad alto valore proteico per alcuni sauri (grandi gechi, lucertole o camaleonti) sia a cheloni acquatici che terrestri (testuggini, tartarughe…). Inoltre rappresentano un alimento ideale per i predatori più comuni di medie dimensioni come cani, gatti, furetti.

La gente chiede anche: quanto possono diventare grandi i topi?

Il topo selvatico o topolino di campagna è lungo circa 18 cm coda inclusa (circa la metà), e pesa 18 g; ha pelo marrone-brunastro chiaro con parti ventrali e zampe bianche, occhi grandi e neri, orecchie arrotondate, glabre e membranacee, e zampe posteriori molto più lunghe di quelle anteriori.

Allora, come si chiama la pantegana in italiano? surice, Ⓣ (zool.) surmolotto, (region.) topaccio, topo di fogna, (roman.)...

Successivamente, quali sono i topi più pericolosi?

I ratti di fogna (noti anche come pantegane o topi marroni, appartenenti alla specie del Rattus Norvegicus) possono diventare molto più pericolosi, perché sono più sporchi e soprattutto perché tendono ad essere parecchio aggressivi.

Di conseguenza, come riconoscere un nido di topi? Ci sono altri segni più o meno evidenti della loro presenza, come le macchie sui muri. Questi roditori tendono infatti a strofinarsi contro i battiscopa, in modo tale da lasciare i propri odori. Durante la tua caccia al nido, puoi seguire queste macchie di unto e sporco e verificare se conducono alla tana di un topo.

Di Mohandas Rahnuma

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