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Come riconoscere un calazio?

Il calazio si riconosce per il rigonfiamento (nodulo duro alla palpazione) all'interno o sul bordo della palpebra ed è abitualmente indolore. Generalmente aumenta di dimensione, partendo da un piccolo punto biancastro, quasi invisibile, fino a diventare una cisti più grande, quasi come una nocciolina.

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Come si manifesta il calazio?

Il calazio è un gonfiore della palpebra causato dall'infiammazione cronica di una delle piccole ghiandole che producono il sebo, che si trovano sia nella palpebra superiore che in quella inferiore.

Di conseguenza, che cos'è il calazio e come si cura?

Il calazio , o cisti di Meibomio, è un'infiammazione acuta o cronica delle ghiandole di Meibomio causata dall'ostruzione di quest'ultime. Quando il dotto escretore si occlude, la secrezione prodotta dalle suddette ghiandole si accumula al loro interno dando origine ad un lipogranuloma (cisti).

Rispetto a questo, quando si opera il calazio? Quando il materiale purulento all'interno del calazio non fuoriesce, può essere necessario intervenire chirurgicamente.

Anche la domanda è: cosa fare se scoppia un calazio?

Nel caso di calazi fastidiosi e persistenti, può essere indicato un piccolo intervento chirurgico: in anestesia locale, si pratica una piccola incisione, generalmente all'interno della palpebra per non lasciare segni visibili, che consente di svuotare la cisti del suo contenuto.

Tenendo conto di questo, come fare uscire il pus dal calazio? Il calazio contiene pus e secrezioni grasse (lipidi) bloccate che normalmente contribuiscono a lubrificare l'occhio, ma che non possono più defluire. Molti calazi finiscono per drenarsi, risolvendosi senza trattamento. Potete favorire questo processo applicando impacchi caldi sulla palpebra.

Di conseguenza, perché si forma la pinguecola?

La pinguecola è causata dalla ripetuta esposizione degli occhi ai raggi solari senza protezione, dal vento, dalla polvere, dall'aria eccessivamente secca. Colpisce persone di tutte le età, sopratutto dai 50 anni in su, che passano molto tempo al sole o in ambienti secchi e polverosi.

Tenendo conto di questo, quando usare le lacrime artificiali? Questo tipo di lacrime artificiali è usato nel caso di secchezza grave dell'occhio oppure nelle fasi di recupero/convalescenza dopo traumi o dopo un intervento chirurgico. Lacrime artificiali con una consistenza più acquosa, invece, sono indicate in caso di secchezza di tipo lieve.

Di Nicolella Aakre

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