Cos'è la percezione visiva in arte?

La percezione visiva è il processo di elaborazione delle informazioni provenienti dal mondo esterno attraverso gli occhi ed elaborate dal cervello che le traduce in informazioni più complesse, disponibili per le funzioni cognitive del soggetto.

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Tenendo presente questo, come facciamo a vedere le cose?

Quando ti svegli al mattino, la luce penetra nell'occhio attraverso la cornea e le pupille. Dopo essere passata attraverso la pupilla e il cristallino, la luce si concentra sulla retina. E qui accade una cosa sorprendente: le immagini, sulla parte situata dietro l'occhio, si formano al contrario.

Allora, perché noi vediamo? Questi fotoni impattano nella retina e si crea un impulso elettrico. Quindi noi vediamo per un fenomeno elettrico. Il fotone, che è libero nello spazio esterno, impatta la retina crea una differenza di potenziale si genera un elettricità, una micro corrente che diventerà immagine. Questa è la visione.

Rispetto a questo, come vedono i nostri animali?

In particolare i cani riescono a vedere bene il blu e il giallo, ma non riescono a percepire il rosso e il verde. Diversamente i cani, che hanno occhi posti tendenzialmente più ai lati della testa rispetto a quelli frontali del gatto, hanno un campo visivo più ampio, ma un minore campo binoculare.

Riguardo a questo, come gli animali vedono l'uomo? I cani e i gatti, come già accennato, non riconoscono i colori però vedono bene nella penombra e al crepuscolo. Le mosche e gli insetti in genere non distinguono chiaramente le forme, ma vedono un numero maggiore di immagini fisse al secondo -fps-, 200 circa contro le 18 dell'uomo.

Successivamente, in che modo la disparità binoculare ci è utile per la percezione della profondità?

Le immagini di un punto più lontano o vicino cadranno su punti non corrispondenti alle due retine. L'entità della disparità dipenderà dalla distanza di questi punti. Se il cervello riesce a calcolare tale disparità, potrà fornire precise informazioni circa la posizione degli oggetti sul mondo.

Di conseguenza, quando si sviluppa la visione binoculare? La visione binoculare, si è scoperto, appartiene alla seconda categoria, poiché inizia mediamente a 4,07 mesi nei prematuri e a 3,78 mesi nei nati a termine.

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