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Come venivano rappresentate le sirene?

Nella mitologia greca, le Sirene (Σειρῆνες Seirênes) erano creature mostruose dal volto di donna e il corpo di uccello, ma dotate di una voce dolcissima e ammaliante. A partire dal Medioevo, la tradizione cominciò a immaginarle e raffigurarle con l'aspetto di belle fanciulle con la coda di pesce al posto delle gambe.

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Come si possono chiamare le sirene?

Chi si avvicina a loro rimane incantato. Le sirene sono di solito tre sorelle: Partenope, Leucosia e Ligea. Le sirene che tentarono Odisseo furono uccise gettandosi in mare perché non potevano trattenere l'eroe.

Successivamente, cosa fanno le sirene agli uomini?

Il ruolo delle Sirene, tuttavia, è diverso: non vogliono terrorizzare il marinaio, ma sedurlo; non lo spingono a scappare, ma lo invitano a seguirle. Il loro, però, è un inganno: ammaliando l'animo del marinaio lo inducono alla disattenzione e quindi alla morte.

Tenendo conto di questo, dove vivevano le sirene? La tradizione, accolta anche da Virgilio, colloca l'isola delle Sirene dell'episodio narrato da Omero in un gruppo di scogli a Sud della penisola di Sorrento, al largo delle Isole Sirenuse. Secondo altri, invece, le sirene vivevano su un'isola tra Scilla e Cariddi, nello Stretto di Messina.

Tenendo presente questo, come sono nati i miti?

I miti nacquero forse dall'esigenza di fornire una risposta universale alle domande umane sui misteri del cosmo e della vita, incarnando fenomeni naturali, avvenimenti storici, stati d'animo in figure concrete e palpabili che fossero lo specchio della condizione umana.

Di Valida

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